Giochi per bambini da fare all’aperto.
Vediamo insieme alcuni giochi per bambini da fare all’aperto. Ci sono tantissimi posti all’aria aperta dove i bambini possono giocare in tutta sicurezza. Proprio per questo motivo molti genitori decidono di organizzare feste in giardino, al parco, in cortile o anche in oratorio. In spazi aperti insomma. Ma non aspettate il giorno del compleanno per portare i bambini fuori casa. Fategli fare delle attività all’aperto tutte le volte che potete. Siete dei pigroni lo so, ma fatelo per vostro figlio, l’amore della vostra vita.
Portate con voi la pazienza, cibo e bevande e le raccomandazioni per i bambini se volete fare questi giochi all’aria aperta.
Per prima cosa ricordatevi che siete dei genitori. Come tali vi dovete armare di un briciolo di pazienza. Non è vero! Meglio armarsi di immensa pazienza. Infatti, anche se non si tratta di preparare la festa di compleanno, un minimo di organizzazione ci vuole sempre. Ma questo lo sapete meglio di me.
Poi, non dimenticate di portare cibi e bevande. I bambini non vivono di aria. Soprattutto se si tratta di una festa. Per un pomeriggio di giochi all’aperto, una semplice merenda va bene. Magari per un compleanno è meglio portare qualcosina di più di genuini panini e bottigliette d’acqua. Ma questo lo sapete già.
Non dimenticate di fare delle raccomandazioni ai bambini. Anche un semplice prato può nascondere dei pericoli per qualsiasi loro attività. Non volete certo che una festa si trasformi in un incubo! Quindi prima di cominciare questi giochi all’aria aperta, riunite i bambini e dategli dei suggerimenti per non farsi male. Altrimenti vi beccherete qualche rimprovero dagli altri genitori. Si lo so, anche queste cose sono scontate.
Vediamo allora l’aspetto su cui vi possiamo aiutare:
Giochi per bambini da fare all’aperto
1 – Caccia al tesoro al parco giochi o in cortile o all’oratorio
Questa è una delle attività per bambini all’aperto più apprezzata. Andare alla ricerca dii indizi e trovare il tesoro è un’avventura affascinante. Proprio per questo vi propongo questo gioco che Piccole Perle Edizioni Creative ha già pronto per essere scaricato e stampato o in formato cofanetto.
Il gioco include indovinelli per i nascondigli più comuni presenti in un parco. In questo modo, almeno lo spero, sono riuscito ad accontentare tutti i genitore. Perlomeno quelli che vogliono organizzarne uno all’aria aperta.
Vi ho incuriosito almeno un pochettino? Si? No? Boh?
Avete ragione, forse è meglio parlarvi subito della “caccia al tesoro dell’isola che non c’è”.
Il primo passo da fare è pensare da dove voler far iniziare questo gioco. Esempio: volete farlo partire dal cestino dei rifiuti? beh… allora consegnate a mano la pergamena con l’introduzione iniziale + l’indovinello che ha per soluzione il cestino.
Il secondo passo è usare gli indovinelli dello step 2. Si riconoscono perché le pagine riportano solo un indovinello. Usate quelli che ritenete opportuni, in base ai nascondigli che il parco offre… altalena, tavolo etc…
Infine scegliete dove voler far finire il gioco, usando un indovinello tra quelli dello step 3. Ad esempio: volete farlo terminare alla panchina? beh… allora usate la pergamena con l’introduzione finale + l’indovinello che ha per soluzione la panchina e nascondete lì dentro la pergamena finale che ha l’immagine del tesoro.
Gli indovinelli sono semplici e divertenti per dare vivacità al gioco.
2 – Corsa con i sacchi
Un’attività per bambini coinvolgente, divertente, di movimento come questa è assolutamente da fare. Naturalmente sapete di cosa si tratta. Ma vogliamo indicarvi alcune di varianti di questo gioco.
Servono dei sacchi e se volete delle cordicelle per legare i piedi dei bambini. Tracciate una linea di partenza ed una di arrivo. Schierate i bambini al via e date inizio al gioco. Il primo che supera la linea di arrivo vince.
Per qualcosa di alternativo, coinvolgete i genitori. In che modo? Nel sacco possono entrare sia il papà o la mamma con il proprio figlio. Oppure potete creare una corsa a “manche”. Ogni bambino da inizio al gioco e una volta all’arrivo si sfila il sacco e corre indietro per consegnarlo al proprio genitore. A sua volta il genitore parte saltando con il sacco. Naturalmente il genitore cadrà facendo perdere il figlio!!
Se i genitori non ci sono o non vogliono giocare? Ma si che giocano, basta far leva sul ruolo di genitore. Se non c’è verso di convincerli? Allora dividete i bambini in squadre. Saranno dunque loro a saltare con il sacco fino all’arrivo per poi tornare indietro e consegnare il sacco al proprio compagno di squadra.
Vi consigliamo questo gioco all’aperto soprattutto se partecipano mamma e papà. I bambini ne saranno entusiasti.
3 – Nascondino – attività per bambini da fare all’aperto
Il più classico dei classici. Nascondino potrebbe essere uno dei giochi per bambini da fare all’aperto. Ma davvero vi devo spiegare come giocarci?
Va bene ok! Allora, controllate che vi siano sufficienti nascondigli e che siano innocui. Prima di tutto non ci si deve far del male. La “ tana “ è il luogo di partenza. Partendo proprio dalla tana, un bambino prescelto conta, chiudendo gli occhi o con la testa contro un muro. In questo modo da il tempo agli altri bambini di nascondersi.
La formula per trovare il numero da contare sapete qual’è? Io non lo sapevo e l’ho cercata. Allora è il numero dei giocatori moltiplicato per 10. Era solo una curiosità.
Una volta finito di contare, chi ha contato apre gli occhi e grida “Via!”. Ogni volta che chi ha contato trova un giocatore nascosto deve correre fino alla “tana” e toccarla, gridando “tana per” e il nome di chi ha trovato ed il luogo in cui era nascosto. Il bimbo in questione viene quindi imprigionato nella tana. Il primo ad essere trovato dovrà contare nel turno successivo. Se uno dei giocatori che si è nascosto riesce ad arrivare alla “ tana “ e toccarla è libero.
Attenzione alla tana
Quindi chi deve cercare, non solo deve trovare i giocatori nascosti, ma deve anche fare attenzione che nessuno si avvicini alla sua “ tana “. Se l’ultimo giocatore nascosto riesce a toccare la tana, sono cavoli amari. Infatti libera tutti ed il giocatore “ cercatore “ dovrà essere ancora lui a vestire i panni del “cercatore”.
Anche mamma e papà possono unirsi in questa attività all’aria aperta. Anzi, lo consigliamo perché i bambini adorano giocare con i propri genitori.
4 – Palla prigioniera
Dividete i bambini in due squadre, o anche in quattro. In questo ultimo caso farete un mini torneo. Delimitate il campo con una linea, una cordicella, un nastro o qualsiasi altra cosa simile. Per ogni lato del campo fate una zona chiamata prigione. Sorteggiate quale squadra deve partire, dategli una palla ed il gioco comincia.
Cosa bisogna fare in questa attività per bambini all’aperto? Molto semplice, bisogna colpire con la palla i giocatori dell’altra squadra. I giocatori colpiti vanno in prigione nel campo degli avversari. Possono essere liberati in qualche modo? Assolutamente si. Se riescono a prendere al volo la palla lanciatagli dai propri compagni tornano a giocare. Non tutti sanno che ogni squadra prima di tirare deve fare tre passaggi al volo.
Vince chi al termine di un tempo prestabilito avrà un maggiore numero di giocatori e prigionieri rispetto all’altra squadra. Ci sono giochi da fare all’aperto che non hanno un numero prefissato di giocatori. Questo classico gioco dovrebbe avere 4 partecipanti in campo per ogni squadra. Ma non siate fiscali in questo.
5 – Guardie e ladri – giochi per bambini da fare all’aperto
I giocatori si dividono in due squadre, una fa le guardie e l’altra i ladri. I ladri devono essere più numerosi delle guardie. Come per nascondino, le guardie chiudono gli occhi e contano fino ad un numero prestabilito. Danno così tempo ai ladri di scappare e nascondersi. Al termine della conta le guardie partono per acciuffare i ladri. Basta un tocco per imprigionarli. I ladri presi finiscono in prigione, ovvero un posto che viene scelto in partenza.
Possono essere liberati? Certamente si. Basta un tocco da parte di chi ancora è in circolazione. Non è neanche necessario toccare i ladri imprigionati uno ad uno. Infatti, se i prigionieri formano una catena umana, basta un tocco di uno di loro per liberarli tutti.
6 – Mosca cieca
Tra i tradizionali giochi da fare all’aperto c’è la “mosca cieca”. Un bambino scelto a sorte viene bendato. Da questo deriva il nome del gioco. Il povero bimbo bendato deve cercare di toccare gli altri bambini che si muovono attorno a lui completamente liberi.
Con un semplice tocco è un po’ noioso. Allora usate la variante per cui oltre al tocco, la mosca cieca deve riuscire a riconoscerlo. Chi diventa la nuova mosca cieca? Mi sembra ovvio, il primo che viene toccato o riconosciuto.
7 – Ruba-bandiera
Per questa attività, così come per molti altri giochi per bambini da fare all’aperto, bisogna dividere i bambini in due squadre. Si deve eleggere anche il porta-bandiera. Chi è costui? Quello che sventola una bandierina o fazzoletto con la mano è il porta-bandiera. Fatto ciò, si tracciano due linee che hanno la stessa distanza dal porta-bandiera. Le squadre si schierano su queste linee. Ad ogni bambino viene assegnato un numero che il porta-bandiera chiama in maniera casuale per farlo arrivare da lui e portargli via la bandierina.
Entrambi i giocatori chiamati con il numero a loro assegnato devono arrivare al centro del campo per afferrare la bandiera prima dell’altro. Dopo averla presa devono tornare tra le braccia della propria squadra ma senza essere toccati dal giocatore della squadra avversaria che può inseguirlo.
Il punto viene assegnato a chi porta a casa la bandiera senza essere toccato. Se si è toccati cosa accade? Nel caso di tocco, il punto verrà assegnato alla squadra avversaria. Il tocco rimane tocco, mi raccomando. Non deve essere un placcaggio da professionisti del football!!
8 – L’Uomo Nero
Avete paura dell’uomo nero? Sapevate che rientra tra le attività per bambini all’aperto? Vediamo insieme di cosa si tratta. Ci vuole davvero poco per organizzare questo gioco. Una persona adulta o anche un bambino fa l’Uomo Nero. Gli altri bambini sono le sue prede. Una specie di guardie e ladri ma in questo caso c’è solo una guardia, l’uomo nero appunto. L’uomo nero deve inseguire i bambini, prenderli e portarli nella sua tana. A proposito, definite in anticipo qual’è la tana.
Quando uno dei bambini o l’uomo nero pronuncia la frase: ” Chi ha paura dell’uomo nero ” e i bambini rispondono ” nessuno”, si inizia a giocare. I bambini scappano e l’uomo nero li rincorrere per catturarli.
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